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The Avengers: noioso polpettone in salsa kitsch

The Avengers è un’accozzaglia abbastanza casuale di supereroi, spie e divinità (mancano all’appello solo i Power Rangers) i quali si riuniscono per combattere un’invasione in territorio americano di terroristi arabi, ops volevo dire un’invasione di alieni, capeggiati, come se non bastasse, niente meno che dal Mercurio metallaro della mitologia nordica Loki. Già le premesse sono quelle che sono, poi se il suddetto villain non fa paura, allora vuol dire che un film sta proprio messo male… Per quanto riguarda le non troppo implicite implicazioni politiche (ben poco democratiche) che sottostanno al film, meglio stendere un velo pietoso…

Nonostante gli sforzi di Iron man/R. Downey Jr, al quale spettano le uniche battute brillanti (che quasi smontano troppo le già patetiche caratteristiche di alcuni vendicatori), alla lunga  il più simpatico risulta Hulk, che per metà è digitale, e questo la dice lunga…

A causa di una sceneggiatura poco convincente, The Avengers alterna momenti di esplosioni consecutive, che dopo poco ti inducono a non impressionarti più di nulla , a cali di tensione che portano dritti sul cammino della noia e del guardare l’ora nell’attesa, o speranza, che quelle due ore e mezza passino il prima possibile. La vera cosa incredibile non è la forza-fighitudine dei supereroi, la vera cosa incredibile è che la critica non abbia stroncato questo polpettone fatto di sentimentalismi, tecnicismi, imperialismi ed egocentrismi debordanti in maniera imbarazzante (non fatemi aprire la questione della triste condizione di chi vi si identifica…).

Anche per chi volesse essere intrattenuto e farsi un bel po’ di risate, molto meglio cambiare sala: le uniche cose che fanno ridere dall’inizio alla fine sono purtroppo i ridicoli costumi e attributi di Thor e Capitan America…

44 commenti su “The Avengers: noioso polpettone in salsa kitsch

  1. Non é il mio genere di film e probabilmente, una volta visto, ti daró ragione. Ma qualunque pellicola con Robert Downey Junior per me merita di essere guardata. É un mio limite 😉

    • Lui è indubbiamente uno dei più bravi del film, però ho come l’impressione appunto che gli attori siano stati lasciati un po’ allo sbaraglio per quanto riguarda l’interpretazione: ognuno faceva un po’ come gli veniva e solo i più bravi riuscivano a cavarsela appunto, rimanendo però troppo sulle posizioni dei precedenti film. Hai visto il magnifico film su Chaplin con R.Downey? Era già molto bravo da giovane, anche se ha sfondato da poco.

  2. Io l’ho visto con altri cinque amici. Tutti concordi che fosse un film per dementi ancora prima di entrare. Ma, quando si guarda un film tutti insieme, bisogna guardare un film del genere. Certo, vedere insieme un film intelligente pare butto.

  3. Già la figura dell’eroe indica un popolo che ha grossi problemi nel saper affrontare le avversità e i miglioramenti,pensa uno che va matto per i SUPER EROI,cioè vuol dire che nemmeno uno normale a questi basta,Devono dar sfogo alle frustrazioni da imperialisti in ciabatte.Uèognuno ha le sue,eh?Io anche di peggio
    Ottima recensione !

    http://lospettatoreindisciplinato.blogspot.com

    • Sì. Mi hai tolto le parole di bocca. Non volevo dirlo espressamente ma è proprio così: volere o immaginarsi la presenza di super-eroi è sintomo di problemi comportamentali e psicologici abbastanza preoccupanti… “Imperialisti in ciabatte” lo quoto in pieno.

  4. Ah-ehm…
    A me è sembrato abbastanza fedele al fumetto di casa Marvel e devo dire che tutto sommato m’è piaciuto: Iron Man riprende le caratteristiche dei primi due film che portano il suo nome, Hulk è maturato rispetto al “suo” film, Capitan America tenta di essere patriottico fino agli estremi, Thor, tutto sommato, vuole bene al fratellastro (fatto dimostrato già nella pellicola precedente e ripreso direttamente dalla mitologia norrena). Insomma, The Avengers è un film che di per sé non si presentava come “per intellettuali”, ma come classico_film_di_supereroi_pieno_di_effetti_speciali; con l’unica differenza che non si ha un solo protagonista ma più “prime donne” che tentano di collaborare. Cosa ti aspettavi di vedere, scusa? :p
    E poi non capisco il concetto del “il villain deve far paura”: perché? Loki, come la divinità da cui prende il nome, è il maestro degli inganni. Non deve far paura, è il “male equilibratore” e l’ingannatore per eccellenza: credo sia uno dei personaggi con la psicologia più complicata dell’intero panorama mitologico, oltre che del film. Non deve far paura. Poi, certo, se si pensa che in fondo è soltanto colui che scatenerà Ragnarok… :p

    • Mhhh… Ecco, a proposito di Ragnarok, hai presente quei pub pieni di metallari? 😀
      Quella è l’impressione che dà Loki: non sa di imprevedibilità, non incute davvero “paura” che possa fare qualunque cosa che possa mettere davvero in pericolo mezzo mondo e mezza umanità, come invece fa con due sguardi il Joker di Nolan. Questo intendo per “paura”: che un buon cattivo deve far tenere sempre sulla corda la tensione del film, cosa che non succede proprio perché è uno dei personaggi meno credibili (e ce ne vuole)… Anzi, calcola che è quasi quello con cui sono più d’accordo: dice un sacco di cose vere, tipo quelle dell’asservimento degli uomini. Le dice in modo viscido ma purtroppo sono vere. Non me la bevo la storia che ci sono uomini davanti al quale non è giusto inginocchiarsi e altri davanti al quale è giusto farlo: se ti inginocchi, ti sei inginocchiato e basta, Amen
      Poi se ti inginocchi davanti a un metallaro coi capelli bisunti, vabbè, farà un po’ più impressione, però anche se ti inginocchi davanti a Gandhi, è proprio il concetto che è sbagliato e folle perché siamo tutti allo stesso livello appunto.
      E invece non stiamo tutti allo stesso livello, perché chi ci governa ha più potere, ha più soldi, è una sorta di super-eroe che sta lì con la scusa di proteggerci.
      I veri super-uomini sono i ricconi che si arricchiscono che hanno ideato questa roba che produce un sacco di soldi sfruttando le paure della gente di invasioni terroristiche & co. La trovo una cosa triste, se permetti, a livello politico, umano, sociale, tutto… Altro che filmetto di supereroi che non significa nulla: The Avengers è roba super-politica… e pure di destra di brutto!

      Ancora peggio la questione degli attori che in questo film rifanno esattamente le stesse cose viste nei film precedenti: più che coerenza a me sembra che non siano proprio stati diretti bene dal regista, ognuno ha fatto quel che ha potuto e solo i più bravi hanno dato una prova decente…

      Quoto pienamente la questione “prime donne”

      • Il Joker di Nolan, si certo. I Batman di Nolan sono fra i film più sopravvalutati di tutti i tempi. Parli di quello e critichi The Avengers? Forse devi farti due idee e qualche canna in meno. Senza offesa, ciao.

      • Simpatici questi troll, vero?

      • A me piacciono sia il Joker di Nolan che il Joker di Burton, che cinematograficamente parlando (non fumettisticamente) sono costruiti a livello di personaggio e soprattutto a livello umano in una maniera tale che il villain di The Avengers può solo sognarsela. Poi se uno preferisce un approccio più fumettoso, allora è un altro discorso.

  5. sì, sì, voi parlate, ma tanto Thor ci protegge e viene sempre sulla terra per rifarsi le meches, ecco! In realtà l’ho visto con amici, altri nerd come me, e ci siamo divertiti, ma un film bello, anche di genere, è un’altra cosa 🙂

  6. Non lo vedrò MAI.
    Oh.

  7. Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  8. Sono perfettamente d’accordo con te, Emerald. Il film non mi è piaciuto per niente: un’esagerazione dietro l’altra e un caos scenografico che, anzichè coinvolgerti, non fa che nausearti. La classica americanata che voleva essere un film memorabile, ma che, a mio avviso, ha totalmente deluso le aspettative (peraltro gonfiate).

  9. Non è proprio il mio genere di film, me lo risparmierò di certo.
    Per carità, l’attore che fa Thor e Robert Downey Jr. sono due gran bei pezzi di uomini, ma non penso ne valga la pena. 😆
    (Io ADORO sia il Joker di Burton che quello di Nolan… e a proposito, Heath Ledger RIP. Molto compianto, per quel che mi riguarda. 😦 )

    • Ma come si fa confrontare Heath Ledger e Jack Nicholson (che tra l’altro se la ride di tutto questo dall’alto nel header!!) con questo Loki?

      Ma chi è? Ma da dove è arrivato?

      Qua stiamo parlando di due dei più grandi attori al mondo che hanno dato vita a dei personaggi che saranno ricordati per sempre, a differenza di questa roba per svuotare le tasche a qualche impotentello…

      • Eh, ma infatti… chi è l’attore che fa Loki? 😆
        Non ricordo il suo nome. Oltre che anonimo, non neppure tanto bravo (se è lo stesso che era anche in Thor). E non è bello né come Nicholson né come Ledger, se proprio vogliamo dirla tutta. 😉
        Inoltre il personaggio di Loki – a mio parere – non è paragonabile a quello del Joker.

      • Nulla contro di lui in sè e nulla il contrario sul fatto che non è conosciuto, ma tutto questo accanimento rende necessario un ridimensionamento…
        Bisogna saper dare spessore e carisma a un personaggio: non basta agitare la bacchetta di Sailor Saturn! 😀

      • Certo, nulla contro l’attore di Loki.

        La bacchetta di Sailor Saturn… lol! Bei tempi quelli! 😆

  10. deh figlioli, quando siete andati al cinema non vi siete accorti che c’erano iron-man, thor, capitan america, e hulk nel locandone del cinema? a leggervi sembra che vi aspettavate fellini e avete trovato i vendicatori, che guarda un po’ è un film tutto azione ed effetti speciali, non l’avrei mai detto…
    eppure i trailers avevano un aspetto così intellettuale, per non parlare del fumetto, noto per l’impegno…

    • Magari fosse stato “tutto azione”. Ci sono dei tempi morti allucinanti!

    • È vero. Però è vero anche che un film tutta azione non deve essere per forza un polpettone. Se ti guardi “La maledizione della prima luna” o un film di Indiana Jones, salti sulla sedia dall’inizio alla fine, ma mica quando esci dici di aver buttato i soldi (scusate se ho detto i primi esempi che mi sono venuti in mente).

      • Perfettamente d’accordo. Ti sei spiegato molto bene.
        Qui nessuno ha nulla contro i film d’azione e d’intrattenimento, ma un film d’intrattenimento che è un polpettone e con un storia e dei personaggi tali che la tensione non regge che senso ha?

  11. Sono d’accordo sul fatto che la sceneggiatura non sia granchè, però quanto mi sono divertito a vedere mark ruffalo che si trasforma in hulk!!! l’ho trovato un film divertente, simpatico e spassoso, non così male come dici tu 😉

    • Non so Monsieur… A me pare un film estremamente sopravvalutato. Per quanto il divertente in sala forse avranno riso 4-5 volte e quasi tutte per Hulk: lo trovo un po’ eccessivo definire divertente un film dove si ride così poco… Ribadisco che i bei film di intrattenimento divertenti sono decisamente altri e comincio a dubitare che parte della critica normalmente li veda, se si è rivelata entusiasta per questo qui, che è scritto davvero un po’ con i piedi: parlano molti entusiasticamente di questo Joss Whedon ma a me non pare di certo Paul Shrader… tutt’altro 😀

      • indubbiamente si sta esaltando un pò troppo il lavoro di un regista che ha fatto ben poco di diverso dal gestire gli effetti speciali e la computergrafica, però ti ripeto che io invece ho riso molto…più che altro mi viene da pensare che nel giudicare questo film si venga in qualche modo influenzati dal fatto di essere o meno degli appassionati dei fumetti originali…io ad esempio ne sono un fan sfegatato, e questo forse ha influito molto sul mio giudizio 🙂

      • Sì, mi pare un po’ un tormentone. Ci sono registi e sceneggiatori davvero bravi che sono sconosciuti o quasi, il che trovo la cosa molto triste e montata come una bolla di sapone…

  12. […] la mia mente ormai irrimediabilmente corrotta poteva scovare, dietro i protagonisti di Avengers (qui un’ottima recensione), le classiche figure che formano il gruppo di […]

  13. Forse sei stata un po’ troppo cattiva, in fondo si sa cosa ci si deve aspettare da film del genere 🙂 E il pugno di Hulk a Thor era davvero bello 😛 Sicuramente ci sono modi migliori per passare due ore, ma non è così brutto se non ci si aspetta una lezione di vita! Ps: ho linkato la tua recensione nel mio ultimo articolo 😉

    • Sì, l’ultimo pugno meritava abbastanza (ho detto infatti che Hulk è l’unico che si salvava), però c’è gente in giro entusiasta e fanatica che ne parla come se fosse molto bello, cosa che assolutamente non è. I bei film di intrattenimento sono decisamente altri: altro che cinque stelle, al massimo due, ad esser buoni. La scrittura, i dialoghi erano parecchio forzati e proprio per questo l’ho chiamato “polpettone”: l’effetto è “prendi e ci metti tutta la roba che ti è rimasta in frigo dei supereroi della marvel”… Grazie comunque per la citazione.

      • e il pugno di hulk all’astronave gigante? Dai, confessa, hai urlato anche tu in quel momento!!!

      • Ehm… In realtà non me lo ricordo nemmeno più il momento descritto da te.

        C’è molto poco da confessare, in realtà. Davvero. Non è che non voglio confessare che mi è piaciuto. Seriamente. Questo film è fatto male e rimane fatto male. Anche le “cazzate” vanno fatte ad arte. Paragonato al Superman di Richard Donner, a vedere The Avengers viene più da piangere che da ridere.

  14. E’ un film per amatori, va visto con gli occhi di bambino. Se lo spogli da questa visione, resta un’americanata come tante. A me è piaciuto moltissimo, ma capisco che per qualcun altro possa non essere così. 🙂

  15. basti per tutti la recensione-fumetto di leo ortolani 🙂

    http://www.rat-man.org/2012/05/04/leo-ortolani-su-the-avengers/

  16. Azzo, a me è piaciuto 😛 infatti quoto apheniti. E’ un film che di per se non avrà mai uno spessore, a momenti è più impegnativo una pallottola spuntata 🙂 perciò per quello che doveva essere ( polpettone di effetti speciali )ha fatto il suo sporco dovere, certo è che semplicemente sta nella media dei film sui generis!

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