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The Dark Knight Rises: anche i grandi a volte prendono un granchio…

Ecco al cinema l’attesissimo finale della celeberrima trilogia batmaniana di Nolan ed ecco… ed ecco in arrivo anche una bella dose di delusione! Non voglio scoraggiare nessuno dall’andare al cinema, però, come dire, credo sia giunto proprio il momento di abbassare i toni d’entusiasmo in merito a “The Dark Knight Rises”. Il film purtroppo è ben lontano dall’essere un capolavoro e sembrerebbe, al contrario, il meno riuscito della seppur valida trilogia. Anche se Nolan è un grande regista, dotato di grande talento, i difetti del film sono parecchi, a cominciare dalla sceneggiatura che non ci propone nulla di originale, al contrario presenta una serie di situazioni viste, condite spesso e volentieri da dialoghi troppo filosofici e al tempo stesso facilmente dimenticabili. I personaggi secondari sono decisamente troppi e così le rispettive sottotrame: non si sa bene che direzione il film voglia prendere e il montaggio tipico alternato alla Nolan non fa altro che “annacquare” ulteriormente l’indecisa situazione. Nonostante il cast stellare anche gli attori, con l’eccezione di un buon Christian Bale, sembrano in difficoltà, a cominciare dall’impacciatissima Anne Hathaway, che risulta del tutto fuori ruolo come Catwoman. Anche la scelta del villain non aiuta molto in tutto ciò: sembra quasi un film che parla di altro e che, trasversalmente, parla anche di Batman. Addirittura il mitico Hans Zimmer pare calcare un po’ troppo sulle cosiddette “note eroiche”, aumentando ulteriormente un senso di epicità più epico delle situazioni stesse che vengono proposte… Sarà che questo connubio tra supereroi e realismo non può durare in eterno? Sarà che le aspettative erano troppo alte oppure sarà che “The Dark Knight Rises” è stato volutamente “dopato” proprio per paura delle alte aspettative? A voi internauti l’ardua sentenza.

30 commenti su “The Dark Knight Rises: anche i grandi a volte prendono un granchio…

  1. Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  2. io non credo che sia una delusione.Sicuramente non siamo davanti a una di quelle opere grandissime, monumentali (pure nella loro piccolezza) che ci rimangono attaccate addosso alla pelle come un morbo cutaneo.Però l’ occhio geniale di Nolan c’ è.In ogni inquadratura c’ è tutta la potenza visiva di un (già) Maestro.Poi non credo che ci siano tante sotto trame anzi penso che sia uno dei film meno intreccianti e con meno personaggi della trilogia Nolaniana.E la sceneggiatura si è già vista e rivista però ci sta, ci sta. poi i gusti son gusti.Qui il link della mia recensionehttp://heuresabbatique.wordpress.com/2012/08/08/l-ego-dell-eroe-l-ego-della-citta-l-ego-del-regista/

    • Ciao, bentornato! Sì, certo, ti do tutta la ragione del mondo nel senso che un film diretto da Nolan è 10 volte meglio di un film qualunque che esce al cinema perché Nolan ci sa fare e alla grande. Come dici anche tu, però, la sceneggiatura era un po’ trita, e i personaggi li ho trovati caratterizzati un po’ peggio del solito, soprattutto a causa dei dialoghi. In verità ti dico che il vero problema del film però non è una questiona tecnica, bensì una questione “ideologica”. Mi è parso, di più rispetto agli altri, un film decisamente “schierato a destra” in quell’ossessione assoluta per la sicurezza in cui vivono tuttora gli americani: la solita storia dell’elemento pericoloso che viene dall’est e che vuole portare il caos e portare via le casette ai ricchi dell’East Side… Dall’altra parte il miliardario che però è buono e fa la beneficienza. Della serie: o ti prendi questa (ipercapitalistica) minestra o ti butti dalla finestra! Non sono se mi sono spiegata! XD Credo che già nel fumetto fosse insita questa cosa, ma stavolta emerge molto di più che negli altri episodi! Dark Knight era molto meno manicheo in questo…
      Non so Nolan fosse consapevole della cosa, forse non se ne è nemmeno interessato, alla fine il suo obiettivo è quello di raggiungere un pubblico più ampio possibile e di stupirlo con la sua tecnica per poi incassare e poter fare i film che davvero gli interessano.
      Però, ti dico, che non mi è piaciuta per niente questa cosa: alla fine questo messaggio (troppo manicheo) di rinchiudersi in casa etc, raggiunge milioni e milioni di persone, senza apportare nulla di costruttivo, anzi!

      Purtroppo credo che non sia la prima volta che succedono di queste cose: quando i grandi registi vogliono fare i filosofi ma dietro non c’è una base culturale psico-antropologica molto forte, poi prima o poi esce di tutto, anche cose che non ti aspettavi!

  3. ti volevo chiedere anche una cosa.il film l’ hai visto in IMAX ?Io si allora chiedo.Visto che visivamente merita essere visionato così.

    • Sì, sì, l’ho visto in IMAX, a Ny. Quale posto più adatto?? Visivamente è stato molto convincente, però, come dire, mi aspettavo di più da Nolan, dato che diventerà uno dei grande registi del futuro. Quell’antichietta in più di aver capito di più le cose rispetto agli altri… e invece alla fine ho trovato le stesse cose di sempre, la differenza era che erano proposte con il suo stile!

      Mi permetti di consigliarti un film sulla realtà americana? Sembra che non c’entra ma vedrai che c’entra molto:
      La Ballata di Stroszek, di Herzog!

      Grazie mille per gli interventi: sono sempre cosa molto gradita per far rivivere questo blog che in estate ha dormito un po’… anche a causa del viaggio in america!

  4. Grazie per il film poi è sempre un piacere “parlare” con te.

  5. ho risposto al commento che hai fatto sul mio blog.Grazie per quello che hai scritto (almeno hai alimentato un pochettino le chiacchiere quasi inesistenti sul mio sito) e mi scuso per aver risposto solo ora ma ieri sono stato molto preso da altre cose per cui non ho potuto controllare il mio blog.Grazie ancora

  6. La visione del film mi aspetta domani. E devo dire che non vedo l’ora! Ho sentito pareri contrastanti in effetti…non deve essere stato facile per Nolan sfornare un seguito che fosse all’altezza del Cavaliere Oscuro (un capolavoro a mio avviso). Staremo a vedere…

    • Sì, sono d’accordo. Non deve essere stato per nulla facile, soprattutto quando l’hanno scritto! Mi piace immaginarmi gli autori che si scervellano mentre sfogliano tutti i fumetti possibile alla ricerca di qualche villain che non stonasse troppo con l’immaginario che avevano creato fino a quel momento… Deve esser stato davvero difficile! Anche a me piacque molto il Cavaliere Oscuro: mi era sembrato un bel conflitto di uomini e idee.

  7. a me non sono piaciuti i doppiaggi! 😦 mi aspettavo decisamente qualcosa di meglio, comunque, in fin dei conti, non mi è dispiaciuto!

    • Forse hai ragione… Certi doppiaggi non andavano alla grande! Io sono una cultrice (fondamentalista XD) dei film in lingua originale e cerco sempre di vederli in originale: si impara la lingua e ci si gode meglio la recitazione degli attori, i toni, le inflessioni della voce…

      Ah, dimenticavo!
      Grazie mille per esser passata nel blog, mi ha fatto molto piacere la tua visita 🙂

  8. si condivido il fatto del doppiaggio in modo particolare quello di Bane,Filippo Timi non sa proprio rendere la voce come lo sapeva fare Hardy.Io l’ ho visto in originale i e poi doppiato.

  9. Ecco Catwoman io non la reggevo proprio, era troppo “annacquata” ed io l’ho sempre immaginata con molto più carattere. Però il film mi è piaciuto – forse avrei scelto un percorso più psicologico che fisico nella prigione – però tutto sommato sono uscita dalla sala piuttosto soddisfatta e fomentata. Certo è che non è il suo migliore e concordo con tutti gli altri ( e con te ) dicendo che il Cavaliere Oscuro è stato il migliore in assoluto

  10. Emerald, bentornata! 😀

    Non avevo letto della tua recensione su Nolan, e devo dire che ci troviamo d’accordissimo! Grande delusione, perchè il film non ha davvero lo stesso mordente o la stessa profondità di sguardo dei precedenti (soprattutto del 2° capitolo), e da uno come Nolan che ha sempre sfornato super-sceneggiature non ci se lo aspetta 😦

    Alla prossima recensione allora! 😉

    • Ehi, ciao Saix!

      Grazie mille, anche se devo ammettere che il post su Dark Knight somiglia più a una falsa partenza che a un “buon ritorno”! XD

      E’ assai dura riprendere le sane abitudini del buon blogger dopo la pausa estiva… ed ecco i risultati!

      Riguardo il film, anche se forse ci sono andata un po’ pesante nella recensione, controfirmo in toto il tuo commento in quanto, sinteticamente e napoletanisticamente, da Nolan, “cu la capa che tiene”, ci si aspetta ben altro!
      Dark Knight Rises ha avuto su di me, purtroppo, anche altri effetti collaterali: mi ha cominciato a mettere in cattiva luce Nolan, come un regista troppo ossessionato dal suo stesso stile e che a lungo andare può risultare anche piatto e ripetetivo. Come per gli attori che di recitano addosso… insomma, Nolan si dirige addosso! Una cosa che mi ha sconvolto abbastanza perché avevo fiducia nel futuro di questa figura.

  11. Emerald! Finalmente ci sei di nuovo! 🙂

    • Ciao Nina carissima! 😀
      Ci eravamo lasciate tempo fa che mi dovevi aggiungere nuovamente su Fb, ma alla fine non sono più riuscita a trovare il nome e cognome che mi avevi dato, non so perché!

      Tra l’altro non mi arrivano più via mail le notifiche dei tuoi post, il che mi dispiace parecchio…

      Spero di ricominciare a scrivere seriamente e frequentemente sul blog, perché mi mancate tutti/e un bel po’, ma soprattutto perché altrimenti mi meriterei il premio di “blog in-affidabile” XD

      Un abbraccio,
      Emerald

      • uh ouch! Non mi trovi più su Fb e neppure ricevi le notifiche… allora, per le notifiche in effetti sono tornata al vecchio indirizzo: ninatrema.wordpress.com e per Fb se mi dai un modo di mandarti un messaggio privato provvediamo subito… o quando torno a casa il 3 ottobre :op
        Bentornata! ^_^

      • Allora… vediamo un po’!
        Il messaggio me lo puoi inviare attraverso il form dei “contatti e collaborazioni”, così me lo mandi appena possibile 🙂

        Buon ritorno a casa 😀

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