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Alice in wonderland: Tim Burton imitazione edulcorata di se stesso

Avete presente quel tipo di film che alcuni registi celebri portano avanti senza particolare profondità o interesse per far cassa affinché possano avere più possibilità per un film più sensato e appassionante, che faranno invece in un secondo momento?

In caso non ce l’abbiate presente, grazie ad Alice in wonderland di Tim Burton, potrete testarlo direttamente sulla vostra pelle e, soprattutto, sui vostri occhi. Negli ultimi tempi il buon vecchio Burton sembrava aver perso colpi rispetto alla sua iniziale vena grottesca e ironica, ma questa volta i risultati sono veramente al di sotto delle aspettative.

La stilizzazione burtoniana è portata ai massimi livelli ed edulcorata da uno stile disneyano di ultima generazione, oppure viceversa, se preferite. Il fulcro del film si aggira attorno alla figura sacrificale e salvifica del cappellaio matto, interpretato da Johnny Depp con la biacca in faccia, contrapposta alla capocciona (l’unica trovata intelligente) regina di cuori. Per il resto che dire? Da un iniziale onirico e perturbante viaggio di iniziazione tutto al femminile si traggono massime sulla follia e sul rovesciamento di una banalità sconcertante e che si possono tranquillamente trovare in un qualsiasi gruppo di facebook gestito da giovani adolescenti…

Anche costumi, scenografie e grafica non convincono, per non parlare della riconversione in 3D che è praticamente inesistente… Che dire di più? Il prossimo film di Tim Burton (Dark Shadows) sembrerebbe a primo acchitto contenere una maggiore dose di autoironia in confronto a questa pellicola decisamente poco riuscita e poco sentita.

22 commenti su “Alice in wonderland: Tim Burton imitazione edulcorata di se stesso

  1. Alce in Wonderland è un film indecente =_=

  2. …per non parlare di Mia WasiKowska….non so in altri film ma in questo è INVISIBILE nonostante sia la protagonista

  3. Hihihi sono d’accordo con te 😀 io sono una grande fan dei film di Tim Burton 🙂 sono impaziente di vedere Dark Shadows

  4. Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  5. L’Obbrobrio di Burton, senza dubbio alcuno, osceno oltre ogni limite. Mi dispiace che sia stata butta via un’occasione del genere, il potenziale del soggetto poteva ben adattarsi alla follia visiva di Tim, che invece ha trasformato i personaggi banalizzandoli; io sono rimasto sconvolto soprattutto del Toperchio (che nel film appare due volte, dicendo “zucchi, zucchi, pimpi e pam”), che è diventato una donna e infiliza l’occhio di un mostro accencandolo!!! Per non parlare della Deliranza e del fatto che Alice ammazzi un drago…
    VOTO: 1/5

  6. Uh… avevo una mezza e molto scarsa voglia di guardarlo (più che altro per “dovere professionale”) ma me l’hai fatta passare del tutto :-O

  7. che cagata, ma purtroppo burton sono un pò di anni che fa film piuttosto debolucci (a me non era piaciutto nemmeno la fabbrica di cioccolato, il suo ultimo grande film resta big fish, come scrissi sul blog qualche tempo fa). tra l’altro con alice in wonderland, a parte che realizzare un film per poppanti, burton gira un film che non ha niente dell’anarchia e della scorrettezza del romanzo originale, e che poi erano due caratteristiche tipiche invece del primo burton. speriamo nella sua opera prossima!

  8. ma ieri sera su rai hd era trasmesso in 3d???????????

    • Ma credo, sai, che il 3d dipenda più che altro dalla tv con cui lo guardi: non sono a conoscenza dell’esistenza di canali 3d! Credo che sia una proprietà necessaria e imprescindibile del televisione a LED, in ogni caso

      • A quanto ne so io, dipende dal televisore, ma ci sono trasmissioni create apposta per essere visti in 3D ed altre che possono sì essere viste in tre dimensioni, ma con un risultato peggiore. Questo perché queste ultime non sono state girate in tre dimensioni, ma il loro effetto 3D viene ottenuto partendo dall’immagine bidimensionale tramite non so quale principio… però parlo per sentito dire.

  9. questo film mi ha deluso tantissimo.. amo Alice nel paese delle meraviglie e alcuni film di Tim Burton (ritengo che certe volte si perde nelle solite cose creando roba mediocre), ma questo film veramente brutto!

  10. Ma già dalla fabbrica di cioccolato questo mi ha un pò stancato.
    Come hai detto tu è di una banalità disarmante. Dovrebbe cambiarsi e rivoluzionarsi un minimo!

    • Anche a me La fabbrica di cioccolato non è piaciuta per niente. Niente a che vedere né con il libro né con la versione con Gene Wilder. Cioè credo che questi due attori siano incomparabile, ok che Depp sa essere bravo però, cribbio, Gene Wilder!!

      Non so come facciano a dire che sia meglio quest’ultima che pare più una fabbrica di soldi, che di cioccolato…

      • beh se ci fai caso a dirlo sono spesso i “ragazzini” che sbavano dietro a qualsiasi cosa sia firmato Burton ( si, anche i vestiti ). La versione di Wilder è tutt’altra pasta. Ma fondamentalmente ormai s’è capito come ragiona lui: prende il personaggio più “strano” di ogni favola ( anche se marginale ) e lo rende protagonista quando invece non lo è. E poi ormai Depp a furia di interpretare personaggi psicopatici ( e mi riferisco anche a jack sparrow ) ha perso gran parte della sua “plasmaticità” ( passami il termine non mi viene in mente quello giusto e sono 5-6 minuti che ci sto riflettendo sopra ).

      • Magnifico commento 😀 Quoto tutto: è diventata proprio una moda e stop, perché piace sentirsi “particolari” e “unici” e strani soprattutto alle ragazzine/i, anche se in realtà si è normalissimi e anche se in realtà non sarebbe una cosa obbligatoria per avere diritto a stare su questa terra o per essere desiderabili agli occhi altrui… Quoto anche il divenire sempre maggiore di Depp di una maschera!

      • plasmabilità! può essere? 😀 ( disse il giorno dopo ).
        A furia di sentirsi tutti speciali, non lo è più nessuno =D

  11. Anch’io mi aspettavo un po’ di più, non so dirti cosa ma la visione di questo film mi ha un po’ stancata, forse è privo di alcuni di quegli elementi visionari che invece il libro ha; nonostante la mia (quasi) adorazione per Depp, l’ho visto scialbo; emaciata e poco convincente la Alice; simpatica la regina di cuori che davvero mi sembra emergere rispetto alla media. Non mi sono piaciute le carte di cuori, i soldati, che sembravano un po’ delle formiche tratte da A Bug’s life (vabbè erano carte, ma a me sembravano formiche, che altro dire… è un ‘impressione personale).
    Mi è piaciuto il cavaliere servitore della regina di cuiri(come si chiama?) anche se il regista poteva andare più a fondo con la caratterizzazione.
    Mah. Non tutto mi ha convinto, come dicevo all’inizio mi aspettavo di più. E’ comunque stata una visione rilassante.
    PS: Forse Depp dovrebbe smetterla di usare il cerone, che riesce a caratterizzare i personaggi benissimo anche senza!

  12. Sono contenta che tu l’abbia recensito!
    L’ho visto al cinema appena è uscito e non mi è piaciuto. Mi dispiace dirlo perché adoro Burton, sono una sua grande estimatrice… e il precedente Sweeney Todd mi era piaciuto da impazzire. Ma questo Alice è il film più brutto che ha fatto!
    Bellino da vedere anche se niente di che, trama debole, poco humour. Persino l’interpretazione di Depp non era convincente!
    Un film vuoto, condivido con te. (e la scena del balletto finale l’ho trovata ORRIBILE)
    Spero in Dark Shadows… Burton non mi deludere!

  13. Ho scorso per curiosità tra le tue recensioni e non ho resistito, perché io stessa sono rimasta disattesa. Nine e questa roba sono frutto dello stesso albero? C’era la possibilità di sviluppare i personaggi, di giocarci, fargli il verso o qualsiasi cosa gli frullasse nel cervello, ma è stato una profusione di effetti speciosi e ricchissimi abiti. Giù sotto terra.

  14. […] iniziale. Si può affermare senza dubbio che il regista si sia ripreso rispetto ad Alice in wonderland e che si sia riavvicinato in parte al suo stile originario, però c’è ancora qualcosa che […]

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