Sceneggiatura e Regia: Francesco Chiatante
Anno: 2016
Genere: Documentario
Sinossi
Animeland si concentra su una rivoluzione socio-culturale che non solo presenta personaggi e scenari diversi da quello che il pubblico era abituato a vedere, ma accompagna lo spettatore verso una serie di emozioni e sentimenti a tratti più cupi e malinconici. Animeland, affronta un viaggio che parte dai primi cartoni animati come Heidi, Goldrake, Jeeg Robot, Ken il guerriero e L’incantevole Creamy per arrivare fino ai più recenti Holly e Benji, Lady Oscar, Dragonball e Naruto.
Animeland è una lucida analisi dell’arrivo della cultura giapponese in Italia, un fenomeno che ha inizio dagli anni Settanta e che ha “segnato” un’intera generazione, a partire dai quarantenni di oggi e conoscendo poi fortune alterne nell’immaginario italiano.
L’autore, Francesco Chiatante, ha coraggiosamente autoprodotto un documentario che si pone molte domande e non cerca facili risposte: ci si chiede come sia possibile che sulla base di un immaginario disneyano – così edulcorato – sia riuscita ad attecchire un immaginario così differente.
Il documentario mette in scena grazie a una ottima raccolta di materiale eterogeneo e un montaggio azzeccato la nostalgia verso il periodo d’oro dell’infanzia e dell’adolescenza dove gli intervistati (autori, mangaka, attori, registi, giornalisti, cantautori, collezionisti) sono venuti a contatto con questo mondo parallelo.
Animeland è infatti una vera e propria immersione per chi non conosce questo mondo, mentre per chi lo ha conosciuto può diventare senza dubbio un richiamo alle sensazioni provate. Sensazioni che rimangono impresse poiché più adulte, più serie sul piano comunicativo ed etico in media rispetto ad altri “cartoni” e fumetti.
Per chi è interessato a vederlo: Animeland sarà presentato sabato 20 e domenica 21 maggio al Montevideo Comics, in Uruguay, il documentario autoprodotto Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay, opera prima diretta dal regista tarantino Francesco Chiatante. Le due proiezioni del documentario, unitamente ai sottotitoli in spagnolo sono stati resi possibili grazie all’aiuto dell’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo. Tra le prossime tappe del documentario: negli stessi giorni, 20 e 21 maggio, quattro proiezioni al festival San Beach Comix di San Benedetto del Tronto, dove sarà presente il regista per rispondere alle domande del pubblico. Quindi la proiezione a Milano domenica 28 maggio al circolo Arci Metissage nell’ambito della rassegna ceCINEattacks.
Francesco Chiatante nasce a Taranto nel 1981, videomaker di cortometraggi, documentari, backstage e video. Studia all’Accademia di Belle Arti di Macerata “Teoria e Tecnica della Comunicazione Visiva Multimediale” e si specializza in “Arti Visive – Scenografia”. Approda a Roma nel 2007 per un Master in Effetti Speciali per il cinema. Negli ultimi anni ha lavorato per post-produzioni di film e fiction, collaborato come operatore video e montatore per una serie di progetti documentaristici prodotti e diretti da Franco Zeffirelli, diretto l’episodio ’Iride’ del film indipendente a capitoli ’Amores’ (Italia, 2013) e realizzato backstage dei film diretti da Ivano De Matteo ’Gli equilibristi’ e ’I nostri ragazzi’ (vincitore del Premio Miglior Backstage 2015 – Festival del Cinema Città di Spello) e della serie TV RAI ‘Il sistema’ diretta da Carmine Elia. Animeland – Racconti tra Manga, Anime e Cosplay, del 2015, è il suo esordio nel lungometraggio. (Fonte: Cinemaitaliano.info)